Colori, forme e suggestioni: il policarbonato è protagonista nel flagship store di Off-White a Miami

Colori, forme e suggestioni: il policarbonato è protagonista nel flagship store di Off-White a Miami

L’inaspettata e prematura scomparsa di Virgin Abloh, visionario e geniale designer assurto agli onori della cronaca per le fantasiose collezioni realizzate come direttore creativo di Louis Vuitton Uomo, ha senza dubbio rappresentato un’occasione per ripercorrerne il lavoro con uno sguardo nuovo.

Il fondatore di Off-White, che si è spento a Londra nel novembre del 2021 a soli quarantun anni, aveva certamente ancora molto da offrire al mondo: il suo estro creativo sembrava riverberarsi in ogni ambito della sua attività, e trovava libero sfogo proprio nel marchio di cui era stato ideatore.

Fondato a Milano nel 2012, il brand Off-White è considerato tra le principali aziende d’abbigliamento di lusso per gli amanti dello stile Urban e Streetwear e ha ormai raggiunto una fama planetaria: Abloh lo descriveva come “l’area grigia tra il bianco e il nero, come il colore bianco sporco” per il mondo della moda.

Ad oggi, Off-White ha collezionato collaborazioni con alcune tra le organizzazioni più celebri al mondo – da Nike a Ikea, da Skepta e Mercedes Benz – e, nel secondo trimestre del 2018, si è classificato come il brand di settore più famoso in assoluto. Non stupisce dunque scoprire che vanti oltre quaranta flagship store in ben quindici Paesi.

Tra questi, uno dei più interessanti dal punto di vista dell’interior design – in particolare per l’impiego virtuoso del policarbonato – è quello che è possibile visitare nella città statunitense di Miami, in Florida.

Off-White a Miami: il policarbonato diventa marcatore estetico

Nelle scorse settimane abbiamo dedicato un articolo all’impiego del policarbonato come materiale innovativo e funzionale per il Retail Design, ossia la progettazione d’interni per gli spazi commerciali: di fatto, questo materiale evoluto ha infatti l’intrinseca capacità di combinare un’eccellente performance a un appeal estetico di alto livello grazie alla sua innata versatilità progettuale e applicativa.

Dal momento che stupire, emozionare e convincere sono i tre verbi su cui necessariamente si fonda il lavoro di ogni spazio commerciale, è facile comprendere in quante modalità il design degli ambienti possa influenzare la decisione d’acquisto di un consumatore.

Virgil Abloh era certamente consapevole di tale assioma e, non a caso, ha scelto (e personalmente firmato!) un design particolarmente innovativo per il suo flagship store a Miami. Dalla collaborazione dello stilista americano con lo studio di architettura AMO è così nata un’area espositiva e commerciale di 262 metri quadrati nel cuore pulsante del Design Discrict.

Inaugurato nel 2020, lo store monomarca si snoda su due piani che rappresentano un dialogo continuo tra forme, colori e materiali, in una sinuosa alternanza tra vuoti e pieni: luce naturale e luce artificiale al neon; superfici blu, bianche e rosse; policarbonato, acciaio inox combinati a dettagli in Marquina nera e marmo bianco di Carrara.

Particolarmente degni di nota sono i marcatori estetici, ben distinti lungo l’intero percorso e caratterizzati soprattutto dalla facciata in policarbonato opaco, quasi una metaforica rappresentazione della commistione tra due mondi: dentro e fuori, shop ma anche luogo identitario del marchio.

Nuovamente, ci troviamo di fronte al talento multidisciplinare che ha caratterizzato l’intera carriera di Abloh e che ridefinisce il concetto stesso del negozio fisico nel nuovo millennio: qual è il suo scopo in una società ormai totalmente guidata dalla tecnologia?

Essenzialmente, il ruolo del policarbonato – e della sua innata flessibilità – nel design del flagship store Off-White di Miami è centrale, se si considera che lo spazio è raccontato quasi fosse un moderno centro logistico, fatto di comunicazione e interazione, di una molteplicità di processi e attività che avvicinano il marchio ai suoi utenti. Ad accompagnare l’impiego di questo materiale iper-versatile vi sono elementi d’arredo post-moderni, ma anche una parete mobile che dal pavimento raggiunge al soffitto fungendo da parete secondaria e che, spinta all’indietro, invita la strada a penetrare nel perimetro del negozio.

L’anima caleidoscopica dello spazio concepito da Virgil Abloh con AMO si riflette anche nelle sue funzioni: quello di Miami non è solo flagship store, ma anche galleria d’arte, passerella d’alta moda, palco per eventi musicali, hub creativo per momenti di raccoglimento più intimi ed esclusivi e via discorrendo.

In questo concept di “planimetria flessibile”, inevitabilmente, il policarbonato non poteva che rappresentare la scelta d’elezione.

È possibile osservare una gallery di questo splendido esempio di Retail Design a questa pagina.